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Consigli,  Europa

Roaming addio, ecco come cambierà viaggiare

Domani, 15 giugno 2017, finalmente verrà abolito il roaming all’interno dell’Unione Europea. Tutti noi potremmo viaggiare in libertà, senza problemi di costi aggiuntivi per chiamate, messaggi e, soprattutto, connessione internet.

Qualche cenno sull’abolizione roaming

Non sentiremo parlare più di roaming in tutti i Paesi UE, compreso il Regno Unito, nonostante la Brexit. A breve si aggiungeranno anche Islanda, Norvegia e Liechtenstein mentre resta ancora da decifrare la situazione della Svizzera. In ogni caso le tariffe di tutti noi rimarranno le stesse di cui usufruiamo tutti i giorni stando nel nostro Paese. Questo vale solo per brevi periodi in viaggio. Infatti, se l’operatore si accorge che passiamo più tempo all’estero (es. Erasmus), potrebbe aumentare i costi. Maggiori informazioni qui.

Come cambierà viaggiare senza roaming?  Ci si perderà di meno, si risparmierà qualcosa e, sicuramente, ci sentiremo meno abbandonati. Ecco alcune cose che potranno cambiare.

Si potranno usare le App dedicate

Booking.com, Airbnb, Maps, Trivago, Translate, ecc. Ci sono miriadi di App utili per viaggiare ma spesso richiedono i dati e quindi rimangono installate nello smartphone ma mai utilizzate. D’ora in poi non avrete più scuse per per perdervi, per non riuscire a comunicare in una lingua sconosciuta o per non sapere dove passare la notte.

Si viaggerà constantemente pensando al lavoro

Ormai lo smartphone non serve solo a chiamare, non serve solo a giocare, non serve solo a messaggiare, non serve solo a navigare su Internet. Serve, purtroppo, anche a lavorare. Le mail arrivano direttamente sul cellulare e i buoni propositi che si potranno fare prima di partire per un viaggio (non voglio pensare minimamente al lavoro, voglio una settimana di stacco e relax) non verranno più rispettati.

Si condividerà tutto sui social

Una decina di anni fa si facevano le foto con la macchina fotografica e, una volta arrivati a casa, si creava l’album delle vacanze su Facebook. Con l’avvento degli smartphone e della navigazione mobile, le foto si scattano e si caricano direttamente dal telefono. Per condividerle sui social però era necessario trovare un Wi-Fi libero: spesso l’albergo o lo Starbucks di turno (leggi sotto). Da domani, invece saremo invasi di Snap, Stories, video live e i peggiori selfie, in diretta da tutta Europa. Che bello!

Non si andrà più da Starbucks

Oddio, di certo la nota catena di coffe non fallirà. Però ci si andrà solo per prendere un caffé o mangiare un biscotto e non più per quello che era lo scopo principale di Starbucks. Sì perché ammettiamolo: il Wi-Fi di Starbucks è fenomenale. Funziona alla prima e offre una connessione sempre molto veloce e costante.

Si potrà criticare subito il ristorante dove hai mangiato

Quanti posti non vi sono piaciuti, quante volte avete detto: appena arrivo a casa scrivo una brutta recensione su TripAdvisor, manco foste degli chef stellati. Apparte questo, il più delle volte appena tornati a casa ci si scorda della critica che volevate scrivere al locale. Bene, da domani, potrete scrivere le vostre cattiverie direttamente sul posto. Se siete fortunati il padrone vi riconosce e vi alzerà un po’ il conto, così, giusto per ricambiare il favore.